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Addio a Giuseppe Farina, ex presidente di Milan e Vicenza

Ex presidente di Milan e Vicenza, Giuseppe Farina si è spento a 91 anni: fu scopritore di Paolo Rossi

È morto all’età di 91 anni Giuseppe Farina, noto nell’ambiente calcistico con il soprannome di Giussi. Figura di spicco del calcio italiano, ha ricoperto ruoli dirigenziali in ben dodici società, tra cui Milan, Vicenza, Padova e Modena. Avrebbe compiuto 92 anni il prossimo 25 luglio.

La sua carriera da dirigente iniziò nel 1968 alla guida del Vicenza, dove rimase per dodici stagioni. Durante il suo mandato, il club biancorosso raggiunse un traguardo storico: il secondo posto in Serie A nella stagione 1977-1978. In quella squadra allenata da Giovan Battista Fabbri, brillava un giovanissimo Paolo Rossi, protagonista di un clamoroso passaggio alla Juventus dopo che Farina rifiutò un’offerta iniziale, lasciando che il trasferimento si decidesse alle buste.

Laureato in giurisprudenza, Farina fu anche presidente del Padova, prima di passare il testimone al figlio Francesco Farina nel 1981. Solo un anno più tardi, tornò al centro della scena calcistica acquistando il Milan da *Felice Colombo, in un momento critico per il club rossonero. Durante la sua presidenza, il Milan retrocesse in Serie B, ma riconquistò subito la Serie A. Con il ritorno di Nils Liedholm in panchina, i rossoneri tornarono in Coppa Uefa, ma i problemi finanziari portarono infine Farina alle dimissioni nel 1986. A rilevare il club fu Silvio Berlusconi, che avrebbe poi avviato l’epopea più gloriosa della storia del Milan.

Nel corso degli anni, Farina fu anche proprietario o azionista di Audace, Valdagno, Legnago, Schio, Rovigo, Belluno, Roverto e Palù. Partecipò inoltre, con due cordate diverse, a tentativi di acquisizione di Verona e Venezia.

Figura carismatica e appassionata, Giuseppe Farina ha lasciato un segno indelebile nel calcio italiano, attraversando decenni di storia tra intuizioni brillanti, sfide economiche e progetti ambiziosi.