Club di Seconda Categoria si quota in borsa, lascia il calcio italiano e si trasferisce all’estero

Il Brera, club di Seconda Categoria milanese, è diventato la prima società calcistica italiana quotata al NASDAQ, la Borsa di New York. A partire dalla prossima stagione, abbandonerà il mondo dilettantistico italiano per entrare nel professionismo in alcuni paesi europei e africani.

Il comunicato del club:

23 anni fa, nel luglio del 2000, ho fondato il Brera Football Club che, fin dalla prima stagione in serie D, tutti hanno accolto come “la terza squadra di Milano”. Walter Zenga come allenatore e l’Arena Civica come stadio sono stati i primi simboli importanti, ma poi la nostra storia si è declinata attraverso una straordinaria mole di innovazioni calcistiche.
Siamo sempre stati “un Club del terzo millennio”.
Abbiamo fatto tanti esperimenti col calcio e abbiamo portato i nostri progetti anche in luoghi non semplici, dal carcere alle comunità Rom, ma soprattutto la nostra maglia neroverde ha sempre mescolato etnie, nazionalità, ceti sociali e ogni genere di esperienza umana. Abbiamo interpretato il calcio sempre come strumento di felicità e divertimento e mai come fonte di tensioni e frustrazioni.
Siamo sempre stati nel dilettantismo e non abbiamo mai pensato che le categorie facessero la differenza. Ogni nostro campionato, dalla serie D alla Seconda categoria, ci ha sempre prodotto lo stesso divertimento e senso di amicizia.
Ora per noi comincia una nuova entusiasmante fase della nostra vita sportiva: grazie a investitori statunitensi che hanno quotato alla borsa americana del NASDAQ la società Brera Holdings per raccogliere capitali finalizzati a sviluppare le nostre idee calcistiche, dalla prossima stagione sportiva abbandoneremo il dilettantismo in Italia per entrare nel professionismo in altri paese europei. Ci sarà un Brera neroverde nella serie A di quattro piccoli paesi europei ed anche in alcuni paesi africani.
Anche non giocando più in Italia, tuttavia, resteremo pienamente un Club milanese e, anzi, daremo sostanza all’idea di terza squadra della città anche nei ranking calcistici del professionismo internazionale.
Siamo certi che la nostra storia e la nostra idea di calcio resteranno sempre alla base dell’ identità che continuerà a contraddistinguerci, ma siamo anche convinti che con questo innovativo e avanzato progetto cominci una vera e propria “nuova era neroverde”.
Vivetela con noi e vi divertirete!

 

Alessandro Aleotti”
Alessandro AleottiBreraWalter Zenga
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