D/A: Insulti razzisti al portiere Lys Gomis, “Fiero di essere nero e italiano”

La partita di Serie D del Girone A tra il Pont Donnaz e la Vogherese, svoltasi durante il turno infrasettimanale, ha generato un acceso dibattito post-gara. La squadra ospite, la Vogherese, ha rilasciato una comunicazione ufficiale in cui esprime la sua solidarietà e vicinanza al giocatore Lys Gomis per gli insulti inaccettabili che ha ricevuto. La Vogherese ha affermato di essere totalmente estranea e contraria a qualsiasi forma di razzismo e condanna fermamente le espressioni offensive rivolte al portiere del Pont Donnaz da parte di uno spettatore.

La comunicazione ha anche condannato ogni forma di violenza, inclusi gli episodi successivi alla partita. Tra questi, gli sputi diretti da Gomis verso i giocatori avversari, un comportamento antisportivo che ha portato al cartellino rosso per il portiere e che ha innescato gli eventi successivi. Ciò include la corsa di Gomis e alcuni dei suoi compagni di squadra verso la tribuna, dove hanno cercato di farsi giustizia da soli, costringendo l’intervento delle forze dell’ordine per evitare ulteriori incidenti.

La comunicazione ha chiarito ulteriormente alcuni punti al fine di preservare l’immagine della società, dei tesserati e dei tifosi:
– La persona che ha emesso le espressioni razziste dalla tribuna non ha alcun legame con la Vogherese e non è un tesserato della società.
– Non è stato rilevato alcun coro razzista proveniente dai sostenitori della Vogherese; si è trattato di un’azione isolata di una singola persona.

La Vogherese e la città di Voghera si sono dissociate completamente dal pensiero razzista e hanno sottolineato il loro sostegno e affetto nei confronti dei propri giocatori di origine africana, Eyram Leveh e Chiemerie Micheal.

“Io sono fiero di esser nero italiano e di Cuneo” e “lotterò sempre” contro le “discriminazioni” e per non “farle passare per una cosa normale”: “vedere un signore insultare per il colore della pelle un calciatore è una vergogna!!!”. Così sui social l’ex portiere del Torino Lys Gomis, calciatore senegalese con cittadinanza italiana, dopo essere stato preso di mira dagli spalti. “Io – scrive Gomis – padre di una bimba che è frutto di una unione di due culture”, quella italiana e quella senegalese, “lotterò con tutte le mie forze perché siamo tutti uguali…chi è del sud chi è del nord chi è nero chi è bianco chi è giallo…chi è disabile…il razzismo è una vergogna e non deve passare per una cosa da stadio…oggi a fine partita è stato tutto assurdo…ma io sono fiero di esser nero italiano e di Cuneo…non giudico Voghera perché gli imbecilli sono ovunque” e “ringrazio i miei compagni che si sono stretti a me”.

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