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Covid: Nuovo dpcm, coprifuoco nazionale dalle 22 alle 5

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Chiusura nazionale dalle 22 alle 5, movimenti vietati da e verso le zone identificate ad alto rischio e in generale una “forte raccomandazione a non spostarsi salvo che per esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità”. Sono alcune delle misure contenute nella bozza del nuovo Dpcm che dovrebbe essere approvato tra oggi e domani. Le misure del nuovo dpcm saranno in vigore dal 5 novembre fino al 3 dicembre. Nelle aree ad alto rischio che ricadono negli scenari 3 e 4 indicati nel documento dell’Iss – quelle caratterizzate da uno scenario di ‘elevata gravità e quelle nelle quali ci sono situazioni di “massima gravità” – “è vietato ogni spostamento in entrata e uscita dai territori”. Nelle zone a massimo rischio la bozza prevede anche la chiusura dei negozi e mercati, ai bar e alla ristorazione (salvo la consegna a domicilio e l’asporto consentito fino alle 22), e alle attività sportive. Resta invece consentita l’attività motoria “in prossimità della propria abitazione” e con obbligo della mascherina e l’attività sportiva “esclusivamente all’aperto e in forma individuale”. Per le aree ad alto rischio, dunque nelle zone arancioni, restano invece aperti i negozi ma chiudono bar e ristoranti. Limitato in queste zone anche “ogni spostamento con mezzi di trasporto pubblici e privati in un comune diverso da quello di residenza” salvo esigenze di lavoro, studio, salute e necessità. La bozza del nuovo Dpcm prevede che a bordo dei mezzi pubblici del trasporto locale e del trasporto ferroviario regionale sia consentito “un coefficiente di riempimento non superiore al 50 percento”. È escluso, però, il “trasporto scolastico dedicato”. Le “ulteriori misure di contenimento del contagio” nelle Regioni, o in parte di esse, che ricadono nello scenario di rischio 3 o nello scenario di rischio 4 entrano in vigore “con ordinanza adottata dal Ministro della salute d’intesa con il presidente della Regione interessata”. Le ordinanze “sono efficaci per un periodo minimo di 15 giorni e comunque non oltre la data di efficacia del presente decreto”, si legge ancora nella bozza. (Skytg24)