D/A: Il Bra è in Serie C, storica promozione con tre turni d’anticipo

Il Bra è ufficialmente promosso in Serie C con due giornate d’anticipo. La vittoria per 2-0 sul campo dell’Imperia, firmata da Legal e Munaj, unita al pareggio del Novaromentin contro la Sanremese, ha consegnato ai giallorossi il primo posto nel girone A di Serie D e il ritorno tra i professionisti dopo undici anni.

Un traguardo storico per la squadra piemontese, che ha condotto una stagione da protagonista, mantenendo a lungo la vetta e respingendo gli attacchi delle inseguitrici, tra cui le ambiziose Varese e Vado, e la sorpresa Novaromentin. Il Braha chiuso con 78 punti, frutto di un percorso regolare e concreto, fatto di solidità, spirito di gruppo e organizzazione.

La promozione arriva al termine di una stagione iniziata senza particolari ambizioni. Il club non si era posto l’obiettivo dichiarato di salire tra i professionisti, ma con il passare delle giornate ha preso consapevolezza della propria forza e si è trasformato in una vera macchina da punti. Il lavoro svolto dal direttore sportivo Menicucci e dal tecnico Fabio Nisticò, subentrati alla precedente gestione affidata a Montanaro e Floris, è stato decisivo nel costruire una squadra compatta, capace di reggere la pressione e restare al comando fino all’ultima svolta.

Decisivo anche l’apporto del tridente offensivo composto da Aloia e Costantino, autori di 10 gol ciascuno, e da Munaj, che ha messo a segno 9 reti e servito ben 11 assist. La forza del Bra è però passata anche da una fase difensiva impeccabile: solo 19 gol subiti, miglior difesa del girone.

La promozione è stata accolta con entusiasmo dalla comunità locale. Il risultato maturato in Riviera, contro un’Imperia a caccia di punti salvezza, ha avuto un valore simbolico e sportivo importante, suggellando un percorso costruito giorno dopo giorno con pazienza e programmazione.

L’ultima promozione del Bra in Serie C risaliva al 2013, quando i giallorossi vinsero lo stesso girone A ma furono poi retrocessi l’anno successivo. Stavolta la società spera in un cammino diverso, con una permanenza più duratura tra i professionisti.

La festa per il ritorno tra i “Pro” ha coinvolto l’intera cittadina, simbolo di un calcio genuino, sostenuto dalla passione e da un progetto solido. La promozione del Bra è un tributo a un modo virtuoso di fare calcio, basato su competenza, idee e un forte legame con il territorio. La Serie C, undici anni dopo, riaccoglie così il club cuneese.