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D/D: Claudio Davitti, dalla scrivania alla panchina. Impresa a Scandicci

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E’ tornato in panchina, a guidare gli Allievi B Regionali nel momento di emergenza. A caccia di una salvezza fondamentale per la società, che da anni mantiene le massime categorie del Settore Giovanile. E Claudio Davitti ha centrato un’altra volta l’impresa: 2007 salvi con una giornata d’anticipo, grazie a due vittorie di fila contro Sestese e Venturina. Una grande soddisfazione per tutto lo Scandicci.
“La squadra aveva fatto un ottimo girone d’andata con 24 punti, ma nel ritorno aveva avuto molti più problemi con soli 3 punti conquistati”, commenta Davitti, Direttore Generale della società tornato in panchina nelle ultime settimane in quella categoria che lo vide trionfare sei anni fa. “Era un gruppo da riaccendere soprattutto dal punto di vista psicologico. Ho cercato di togliere incertezze e dare certezze, facilitando i compiti dei ragazzi sul campo. Sinceramente era un passo che non volevo fare, quello di tornare in panchina, ma era necessario per la società. E per senso di appartenenza non potevo tirarmi indietro. Sono contento per il risultato, per il Presidente Fabio Rorandelli e per tutta la società”.
“Un’esperienza che mentalmente non era semplice da affrontare visto anche il mio ruolo da Direttore. Ringrazio chi mi ha aiutato sul campo, Giuliano Pignatelli che mi è stato a fianco, così come tutto lo staff. Ci siamo riuniti e c’è stata grande partecipazione da parte di tutti. Abbiamo trovato la chiave giusta e i ragazzi hanno tirato fuori qualcosa di importante. La vittoria sulla Sestese, poi quella sul Venturina in trasferta contro una formazione forte in cui siamo stati squadra vera. Sono contento”.
“E’ un risultato importante per la società, mantenere la categoria dà continuità alla società che da tanti anni ha le massime categorie giovanili. Una vittoria importante, quasi come un trofeo visto come si erano messe le cose. I ragazzi mi hanno dato tanto, io mi sono misurato dopo il percorso fatto di nuovo sul campo con gli Allievi. Si invecchia, ma magari l’esperienza può portare qualcosa di importante. Ora c’è da finire bene il campionato, con la Fortis Juventus. E da fare al meglio il torneo Bianchi alla Florence, a cui tengo molto”.
E sul futuro: “Di sicuro questa stagione ci deve far riflettere, c’è voglia di migliorare perché è chiaro che siamo contenti per la salvezza conquistata nella categoria, ma Scandicci punta ad altro. Stiamo programmando un futuro importante. Dalla Scuola Calcio al Settore Giovanile, fino alla Prima Squadra. C’è la volontà di investire tanto, grazie alla proprietà del Presidente Fabio Rorandelli, sui giovani che sono il fulcro del nostro movimento”.

 

Comunicato stampa della società