D/F: Fano retrocesso, squadra unita in conferenza dichiara ‘Ci hanno danneggiati’
La stagione appena conclusa si rivela una delle più amare nella storia del Fano, un club che, nonostante la retrocessione matematica in Eccellenza seguita alla sconfitta ad Avezzano, ha comunque salutato i propri tifosi con una vittoria per 5-2 contro il Monterotondo nell’ultima giornata del Girone F. Nonostante la vittoria, il tono della squadra non era festante; il capitano Gianluca Urbinati ha guidato i suoi compagni in una conferenza stampa carica di emozioni negative, criticando duramente la gestione societaria.
La squadra ha attraversato un periodo tumultuoso fin dall’inizio della stagione, marcato inizialmente dalla mancata promozione in Serie C e complicazioni nel corso del campionato. A metà stagione, la situazione si è aggravata con i giocatori che hanno messo in mora il club per il mancato pagamento delle mensilità. Urbinati ha enfatizzato, “Siamo retrocessi, ma lo spirito di squadra non è retrocesso.”
Il capitano, parlando anche a nome di staff e collaboratori, ha espresso rammarico per non aver raggiunto l’obiettivo della salvezza, ma ha sottolineato l’impegno incessante del gruppo anche nei momenti più critici. “Nonostante le avversità, non abbiamo mai smesso di lottare,” ha dichiarato, evidenziando la mancanza di supporto esterno a eccezione dell’affetto della città di Fano e del suo pubblico.
Urbinati ha poi evidenziato le gravi carenze a livello di professionalità, organizzazione e rispetto umano all’interno della società, sottolineando come questi deficit abbiano ostacolato la performance e il morale della squadra. Ha chiuso la conferenza stampa evidenziando la dignità e il rispetto che il gruppo ha mantenuto nonostante tutto, e la delusione per un danno ulteriore: la perdita di punti cruciali che avrebbe potuto permettere al Fano di partecipare ai playout.
Questo duro bilancio sottolinea quanto profondo sia il divario tra le aspettative e la realtà vissuta dal Fano questa stagione, delineando una stagione da dimenticare, ma anche da ricordare per le lezioni che ha impartito.