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D/F: Sambenedettese, Pirozzi rinuncia all’incarico di allenatore: “Minacce alla famiglia”

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Sergio Pirozzi ha rinunciato all’incarico di allenatore della Sambenedettese. Il tecnico ha commentato su Facebook con queste parole la sua scelta: “Nell’ultima settimana sono successe diverse cose, alcune gravi. Stavo per tornare ad allenare, che è la mia grande Passione. Dovevo allenare la Sambenedettese. Poi, però, a qualcuno, che pensa di rappresentare una tifoseria e una città questo non andava bene. E fino a qui fa parte del gioco e ci sono abituato. Quello che non posso accettare però è che quattro esaltati abbiano indirizzato minacce ai miei figli, alla mia famiglia, senza che nessuno, dico nessuno, deputato a farlo abbia speso una parola verso l’Uomo e la sua storia. Di che cosa mi si accusa? Di essere legato all’Ascoli, alla sua curva, che scavò nelle Macerie di Arquata (del compianto Amico sindaco Aleandro Petrucci). Lo confermo. Come sono tifoso dell’Atalanta e della sua gente e di tutti i gruppi ultras che dopo il terremoto hanno dimostrato all’Italia intera cosa significa solidarietà. Grazie a loro Amatrice ha strutture sportive dove oggi giocano i bambini. Ecco, questa è la storia. Avrei voluto allenare la Sambenedettese che andavo a vedere da bambino, avrei voluto far bene a San Benedetto del Tronto dove ho tanti amici e dove sono nato. Non è stato possibile perché non metto a rischio l’incolumità e la serenità dei miei cari. Mi hanno ferito i commenti ironici sulla Tragedia del Terremoto. Sono un allenatore professionista per passione (senza quella non puoi far niente nella vita). Straccio il contratto e ritorno tra le Macerie e le Pecore dei Monti della Laga…

Comunicato della società sulla propria pagina Facebook:

Preso atto della rinuncia all’incarico del tecnico Sergio Pirozzi, affidata ai propri canali social, la società intende far chiarezza sull’intera vicenda. In questi giorni si è detto di tutto e di più ed è doveroso precisare alcuni aspetti salienti.
La proprietà aveva individuato in Pirozzi un profilo tecnico idoneo alle sorti della squadra in questo momento difficile. Nessuna provocazione nei confronti della piazza come si è detto spesso e a torto da più parti. La società ha sempre rispettato il pensiero di tutti ed è sempre aperta al confronto costruttivo con chi ama questi colori. Tuttavia le minacce che, come ha riportato il tecnico nel suo post, non hanno risparmiato nemmeno la sua famiglia, vanno fermamente condannate. Senza se e senza ma. Ci teniamo a precisare che queste parole non rappresentano in alcun modo il pensiero di una città e di una tifoseria, quella sambenedettese, che tanto ha fatto per le popolazioni terremotate.
La società coglie l’occasione per augurare al tecnico Pirozzi le migliori fortune professionali per il futuro.