È morto Gianni Vasino, storico volto Rai e voce di 90° Minuto

Il giornalismo sportivo italiano piange la scomparsa di Gianni Vasino, volto storico della Rai e voce inconfondibile di 90° Minuto, morto a Genova all’età di 88 anni. Nato il 5 novembre 1936 a Serravalle, nel Ferrarese, e cresciuto a Sanremo, Vasino ha legato il suo nome a una delle trasmissioni più amate dagli italiani, entrando nelle case del pubblico ogni domenica sera per ben 22 anni consecutivi.

Il suo esordio nella radiotelecronaca avviene nel 1968, quando vince le selezioni regionali del concorso Rai per nuovi radiocronisti. Dopo otto mesi di formazione a Roma, sotto la guida di maestri come Paolo Valenti e Umberto Eco, viene assunto nel 1970 dalla sede Rai di Genova, dove inizia a occuparsi di cronaca nera e di eventi sportivi.

La notorietà arriva proprio con 90° Minuto, programma simbolo del calcio televisivo italiano, dove Vasino diventa una presenza fissa e amatissima dal pubblico. Oltre ai campionati italiani, ha raccontato nel corso della sua carriera Mondiali, Europei e Olimpiadi, dimostrando competenza, passione e rigore professionale.

Il Genoa, squadra di cui ha spesso raccontato le vicende, ha espresso il suo cordoglio con un messaggio su X (ex Twitter): «Il club si unisce al dolore della famiglia Vasino. Ciao Gianni».

Con la sua scomparsa, il giornalismo italiano perde una figura che ha saputo narrare il calcio e la cronaca con stile e umanità, diventando un punto di riferimento per più generazioni di spettatori.