È morto Leandro Domingues: lutto nel calcio brasiliano

È morto all’età di 41 anni Leandro Domingues, ex calciatore brasiliano che ha lasciato un segno profondo sia nel calcio sudamericano che in quello asiatico. Da tempo lottava contro un tumore ai testicoli, diagnosticato nel 2022. La notizia del decesso ha suscitato grande cordoglio nel mondo del calcio, dove l’ex centrocampista era considerato un idolo, in particolare con le maglie di Vitória, Cruzeiro e Kashiwa Reysol.

Nel corso della sua carriera, Domingues ha disputato 426 partite ufficiali, segnando 109 gol e fornendo 13 assist. In Brasile ha vestito anche le maglie di Fluminense e Portuguesa, mentre in Giappone si è affermato come leader tecnico del Kashiwa Reysol, con cui ha conquistato la J1 League, la J2 League, la Coppa dell’Imperatore, la Coppa di Lega e la Supercoppa giapponese. Successivamente ha giocato anche per Nagoya Grampus e Yokohama FC, diventando un volto molto amato nel campionato nipponico.

La Confederazione Calcistica Brasiliana (CBF) ha reso omaggio all’ex giocatore, annunciando un minuto di silenzio prima delle partite di Serie A e B del prossimo fine settimana. “Ho potuto seguire i primi passi di Leandro Domingues. Lui è della mia città. Sono estremamente sconcertato da questa partenza anticipata. Che Dio conforti la sua famiglia, i suoi fan e i suoi amici”, ha dichiarato il presidente Ednaldo Rodrigues.

Anche i suoi ex club hanno voluto ricordarlo. Il Vitória ha scritto: “Leandro è sempre stato un vero maestro in campo, dimostrando determinazione e passione per il club. La sua eredità continuerà a ispirare generazioni”. Messaggi di cordoglio sono arrivati anche da Cruzeiro e Portuguesa, che hanno ricordato il contributo umano e sportivo lasciato dal calciatore.

A Confederação Brasileira de Futebol (CBF) lamenta o falecimento do ex-meia Leandro Domingues. Ídolo do Vitória, ele morreu nesta terça-feira (1) aos 41 anos.
Leandro Domingues conquistou seis títulos do Campeonato Baiano (2002, 2003, 2004, 2005, 2009 e 2016) ao longo de nove… pic.twitter.com/LMAbtnLJ1j

— CBF Futebol (@CBF_Futebol) April 2, 2025