EccEmiliaRomagna: Primo acquisto per la Valsanterno
Da dove ripartire, dopo il salto in Eccellenza e tre vittorie su tre gare in campionato (alle quali si sommano due successi e un pareggio in Coppa Italia)? La stagione 2021-22 della Valsanterno vedrà ancora al timone della squadra, per la terza stagione, la coppia formata da Gian Carlo Felice e Fabio Paterna, confermati sulla panchina al pari di Daniele Maiardi nel ruolo di direttore sportivo.
La stabilità trovata fa sì che la società valligiana possa agire sul mercato seguendo una logica di principio già collaudata nella passata stagione. Un’unione di intenti che porta già al primo movimento ufficiale in entrata. L’acquisto che apre la campagna estiva valligiana, infatti, è quello di Marco Borini. L’esterno classe 1991 – cresciuto nel Bologna insieme al coetaneo cugino Fabio, calciatore professionista ex Chelsea, Roma, Liverpool e Milan oggi al Fatih Karagümrük, in Turchia – approda alla corte della Valsanterno dal Sanpaimola, squadra nella quale ha militato nelle ultime cinque stagioni.
Tanta esperienza in categoria per Borini, che ha già militato in Eccellenza, oltre che con il Sanpaimola, anche con le maglie dell’Imolese (dal 2008 al 2012, salvo il primo semestre del 2010 con l’esperienza a Ostuni, in Serie D) e dell’Alfonsine (stagione 2012-13). Un tassello importante per la Valsanterno del futuro, anche grazie alla duttilità del giocatore, capace di rivestire tutti i ruoli lungo la corsia laterale destra.
«La leva che mi ha convinto a passare alla Valsanterno è l’ambiente sereno che sono certo di trovare», sono le prime parole di Borini da giocatore valligiano. «Ho avuto modo di parlare con diversi interpreti delle passate stagioni ed è proprio l’ottica del gruppo ad avermi spinto a fare questa scelta. Nei confronti avuti con la dirigenza ho apprezzato la tranquillità e la voglia di crescere. Il mio ruolo? Fino a due anni fa mi sarei definito un centrocampista laterale, nell’ultimo periodo i tecnici mi hanno reinventato terzino, anche per esigenze d’organico, e devo dire che adesso apprezzo molto giocare più indietro. Mi piace correre lungo la fascia, arrivare sul fondo e crossare, ma anche poter dare una mano in difesa se c’è bisogno di metterci la gamba. Vengo da un’esperienza lunga come quella con il Sanpaimola, ammetto che non è stato facile decidere di cambiare squadra ma sono convinto di aver fatto la scelta giusta».
Yuri Barbieri – Claudio Leone | Ufficio Comunicazione Valsanterno 2009