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EccLazio: Terracina “In questo momento storico lo spettacolo NON deve continuare”

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Comunicato ufficiale sulla propria pagina Facebook:

A seguito delle decisioni assunte dal Consiglio Federale della FIGC il 5 marzo c.m., il Crlazio ha inviato nella notte tra sabato e domenica una lettera a tutte le società partecipanti al campionato di Eccellenza con la quale chiedeva di decidere e comunicare entro le ore 14:00 di oggi lunedì 8 marzo se aderire o meno alla ripartenza del campionato 2020-2021. Tale opzione, prevista dal suddetto Consiglio Federale in considerazione dell’emergenza pandemica, consente alle società di conservare il diritto a partecipare al prossimo campionato di Eccellenza, dopo aver provveduto ad ottemperare agli obblighi economici/federali dell’attuale stagione.

Nella lettera, viene specificato che verranno eventualmente annullate le partite fin qui disputate, l’adozione di un format ancora da definire ma con solo girone di andata da terminare entro il 30 giugno e che non preveda retrocessioni nonché l’adozione dell’identico protocollo sanitario utilizzato in serie D.
Di fatto, vengono modificate le regole in corsa vista l’eccezionalità della situazione.
La lettera non chiarisce chi si dovrà far carico delle spese dei tamponi non esistendo al momento fondi al riguardo.
Giocare un nuovo campionato in pochi mesi, con turni infrasettimanali, con il rischio concreto di fermarsi per la positività dei calciatori ma soprattutto senza retrocessioni, dopo cinque mesi di inattività e senza pubblico, non lo condividiamo.
Disputare un campionato di eccellenza solo per determinare chi verrà promosso, esclude di fatto tutte quelle società che non hanno quel tipo di ambizione e di possibilità, rendendo il tutto estremamente surreale.
Capitolo a parte merita il discorso della sicurezza.
Va valutato che nel campionato di eccellenza, non possono essere create le cosiddette “bolle” vista la vita parallela che ogni singolo membro del “gruppo squadra” svolge (lavoro, scuola, famiglia).
Coerentemente con quanto detto pubblicamente e nelle opportune sedi, non siamo convinti e d’accordo di giocare in queste condizioni e con queste modalità.
Tutta la società è fortemente dispiaciuta per i tesserati ai quali va la nostra comprensione per la situazione che si è creata ma il Terracina calcio, con enorme sofferenza e travaglio, ha deciso di non aderire alla proposta di ripartenza preferendo evitare situazioni rischiose e disagevoli che non hanno la minima parvenza di calcio. Continueremo nell’opera di rafforzamento e consolidamento societario ed organizzativo e contestualmente inizieremo a programmare la nuova stagione nella speranza di un miglioramento pandemico.
Con l’occasione salutiamo tutti i nostri tifosi, nella speranza che capiscano questa scelta dolorosa dando loro appuntamento al campionato di Eccellenza 2021 /2022. In questo momento storico lo spettacolo NON deve continuare.
Il Presidente
Filippo Iannotta