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EccPuglia: Arboris Belli risponde al Gallipoli Football “eventi non si sono svolti come sono stati descritti”

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In relazione ai fatti accaduti al termine dell’ultima gara di campionato del 16/04/23 – A.s.d. Arboris Belli 1979-Gallipoli Football 1909 – anche in considerazione dei contenuti del comunicato della società salentina (LEGGI QUI), il Direttivo dell’Arboris Belli 1979, fa rilevare che il tutto non si è svolto come è stato rappresentato.

Partendo dal presupposto che la scrivente Associazione condanna senza esitazione alcuna qualsiasi forma di violenza sia essa lieve o grave, provocata o gratuita, perpetrata prima, durante o dopo lo svolgimento di un evento sportivo, con il presente comunicato s’intende fornire la propria ricostruzione della vicenda, invitando altresì le varie testate giornalistiche sportive, come anche agli operatori del settore, ad approfondire il tutto prima di procedere con dichiarazioni e pubblicazioni di notizie basate meramente su testimonianze di parte.
Ciò a tutela dell’immagine della Associazione che si è sempre distinta per ospitalità e rispetto, sia delle regole federali che di qualsiasi avversario, come peraltro riscontrabile dalla prima posizione che l’Arboris Belli occupa nella competizione Coppa Disciplina.

Da tanto, è facile desumere la serietà ed i valori che contraddistinguono l’operato della nostra Associazione e del gruppo squadra gialloverde, come tra l’altro si evince dal comunicato della squadra ospite, nelle parole di ringraziamento in favore dell’Arboris Belli 1979 per l’ospitalità ricevuta.

Ad ogni buon conto, nell’esprimere un doveroso segno di gratitudine al personale di Primo Soccorso ed alle Autorità per il proprio operato, dato l’esito – gg. 3 di prognosi – degli accertamenti effettuati sul portiere salentino, non possiamo che sottolineare come la vicenda sia stata riportata in maniera distorta.

Nel rientrare negli spogliatoi, si attraversa un breve sottopassaggio prima di salire alcuni gradini, all’interno del quale i giocatori salentini non hanno risparmiato atteggiamenti di esultanza apparsi ai nostri quantomeno fuori luogo se non addirittura provocatori dato che non avevano nulla per cui competere.
Sono attimi in cui diventa difficile placare gli animi surriscaldati e in cui possono scaturire discussioni accese o colluttazioni.

Si fa anche presente che, data la piovosità che ha contraddistinto la giornata, il sottopassaggio era inevitabilmente scivoloso e pericoloso per gli atleti, peraltro muniti di scarpe con tacchetti in gomma.
L’assenza di lesioni, è peraltro comprovato dal referto medico-ospedaliero, come attestato dal comunicato giallorosso; invece, il dato certo, è la strumentalizzazione di fatti (non oggetto di accertamento o di diretta percezione) e il comportamento volto ad infierire sul risultato sfavorevole.
Addirittura, con certo stupore, si apprende l’intitolazione del tabellino riportato come ogni lunedì sul Quotidiano di Lecce “Alberobello, ko e pugni”; sul punto, la società gialloverde comunica di voler approfondire le fonti di tale articolo, che caratterizzano un’informazione giornalistica priva di pregio ed in totale contrasto ai parametri di veridicità e correttezza della notizia.

A riprova della non rispondenza a verità dei fatti così come riportati dall’editore, è possibile far notare che non vi è stato alcun provvedimento delle Autorità competenti presenti sul posto, che sono comunque già attive per una più veritiera ricostruzione della dinamica.

Francamente ci è apparso troppo semplice puntare il dito contro una comunità sportiva in lotta per la salvezza, così come sarebbe agevole per la dirigenza gialloverde, a fari spenti, far presente le condizioni indecenti in cui trovavasi lo spogliatoio salentino al termine della gara, con porte rotte, e pavimenti disseminati di bottiglie vuote, carte, rasoi usati e finanche scatole di medicinali che con tutta probabilità non dovrebbero trovare neppure spazio in ambito dilettantistico, purtroppo privo di controlli.

Da tanto, è possibile desumere quanto la compagine salentina tenesse all’esito favorevole della partita.

Il tutto, va a caratterizzare l’animo con cui gli ospiti hanno voluto interpretare la gara ed inevitabilmente il post partita.

Da ultimo, l’A.s.d. Arboris Belli 1979, anche al fine di esprimere un monito a tutto l’ambiente, dichiara di voler ottenere la meritata salvezza con tutte le proprie forze e con la massima sportività.

#asdArborisBelli1979