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EccSicilia: Città di Comiso “Una persona daltonica può arbitrare una partita?”

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Ciò che la società Città di Comiso, con in testa il Presidente Totò Scifo, andrà a riportare è una serie di episodi realmente accaduti ieri, in occasione della seconda giornata di Ritorno, campionato Eccellenza, girone B, allo stadio Peppe Borgese.
Ci preme però sottolineare che, cio che andremo a sottolineare, non riguarda i nostri avversari di ieri, ovvero il Siracusa Calcio, a cui auguriamo le migliori fortune.
Noi ieri abbiamo perso, ma c’è modo e modo di perdere, specialmente quando una sconfitta è frutto di una serie di episodi dettati principalmente dal direttore di gara , e che influiscono negativamente su un’intera partita .
Iniziamo subito col dire che la squadra del Città di Comiso è scesa in campo non con la maglia Verdearancio, bensì con maglia interamente Arancione. Perché? Perché, a detta dell’arbitro, il Verdearancio e l’Azzurro sono colori simili, e potevano destare nell’arbitro stesso, una confusione tale da non poter arbitrare.
Ci chiediamo dunque: ma sono veramente simili questi colori? O l’arbitro è daltonico? In caso di risposta affermativa dell’ultima domanda, ci chiediamo allora: ma un arbitro daltonico può essere il direttore di gara?
Passiamo al secondo episodio.
A fine primo tempo scopriamo che l’arbitro ha ESPULSO il nostro tesserato Diallo in zona spogliatoio, in quanto quest’ultimo ha risposto ad una provocazione di un avversario. L’arbitro, che dovrebbe essere il soggetto imparziale in assoluto, invece di intervenire su entrambi i giocatori, interviene solo sul nostro. Non contento di ciò, espelle pure un altro nostro giocatore, Mascara, per il semplice fatto di aver preso le difese di Diallo, ovvero del suo compagno di squadra.
Al peggio non c’è mai fine, e purtroppo ne siamo testimoni.
Immaginate con che stato d’animo si rientra in campo per affrontare il secondo tempo, caratterizzato, tra le altre cose, anche dalla terza, e per fortuna ultima espulsione, a carico del Città di Comiso, per un totale di 3 espulsioni e una marea di Cartellini Gialli, tutti verso i giocatori Verdearancio.
Con questo tipo di arbitraggio, quale potrebbe essere il nostro futuro? Il nostro avvenire? Il nostro stato d’animo? La nostra voglia di giocare? Siamo stanchi di subire in silenzio arbitraggi scandalosi, che vanno ad intaccare un’intera partita. Dal lato nostro, ripetiamo, possiamo vincere possiamo perdere. Ieri abbiamo perso e con i nostri avversari siracusani non abbiamo nulla da rinfacciare, e auguriamo un buon proseguimento di campionato col raggiungimento dei loro obiettivi.
Però, questi episodi alquanto discutibili non fanno parte del nostro modo di vedere e vivere il Calcio.
(Nell’immagine, la nostra maglia Verdearancio con la quale NON siamo scesi in campo, perché, secondo l’arbitro, il Verdearancio e l’Azzurro della maglia degli avversari sono colori simili)