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Grande gesto di fair play a Sezze durante una partita di calcio giovanile

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Un allenatore, di qualsiasi sport, soprattutto se opera a livello di settore giovanile, dovrebbe avere sempre presente che il suo compito è principalmente quello di educare ai valori dello sport e dello stare insieme, alla lealtà. Dovrebbe insegnare che il risultato, nella maggior parte dei casi, è solo l’ultima cosa a cui guardare. Eppure troppo spesso questo non accade.
Ci sono però, fortunatamente, alcune eccezioni. L’episodio che vi vogliamo segnalare è accaduto sabato scorso, a Sezze, durante una partita del campionato Allievi Under 16 Regionali.
Ospite della società di casa è la Virtus San Michele e Donato. Sul punteggio ancora fermo sullo 0-0 in campo si genera un malinteso su un pallone che doveva essere restituito perché buttato in fallo laterale per permettere i soccorsi ad un ragazzo infortunato. La cosa non accade e sul prosieguo dell’azione arriva un contatto in area di rigore della Vis Sezze che l’arbitro è praticamente costretto a sanzionare col calcio di rigore.
A questo punto, però, entra in scena il tecnico della formazione ospite, Angelo Ruzza, che praticamente ordina al proprio giovane calciatore di non segnare il rigore. Un ordine perentorio, sentito da tutti i presenti. Un ordine ovviamente eseguito.
La presa di posizione di Ruzza viene sottolineata da un lungo applauso dei presenti, al quale si accoda anche il direttore di gare.
Un gesto importante, che ha impartito a tutti i presenti una lezione ancora più importante.
Tra i tanti attestati di stima al tecnico del San Michele anche quello di Roberto Palluzzi, direttore sportivo della Vis Sezze, che commentando la cosa su facebook ha scritto semplicemente: Grande uomo. Commento lapidario ma al quale non si può che dare ragione.
Per la cronaca, la partita è finita due a uno in favore dei padroni di casa ma questo, come detto in precedenza, è solo l’ultima delle cose importanti. (dayitalianews.com)