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La favola di Capo Verde: per la prima volta nella storia ai Mondiali

Storica qualificazione ai Mondiali 2026 per Capo Verde, guidato da Pedro Leitao Brito, detto Bubista.

Capo Verde entra nella storia del calcio mondiale. Per la prima volta nella propria storia, la nazionale guidata da Pedro Leitao Brito, conosciuto come Bubista, ha conquistato la qualificazione ai Mondiali 2026, scrivendo una delle pagine più emozionanti del calcio africano.

Il traguardo è arrivato grazie alla vittoria decisiva contro l’Eswatini, che ha permesso alla selezione capoverdiana di chiudere al primo posto nel Gruppo D davanti al Camerun. Un’impresa straordinaria per un Paese di appena mezzo milione di abitanti, che si è fermato completamente per assistere agli ultimi, storici novanta minuti.

Fino a oggi, Capo Verde era conosciuto soprattutto per le spiagge dorate, la brezza dell’oceano e la sua storia legata all’eredità portoghese. Oggi, invece, l’arcipelago africano entra di diritto negli almanacchi del calcio mondiale.

A guidare la squadra è Bubista, ex difensore e simbolo del calcio locale. Tra i protagonisti anche Livramento, ex Hellas Verona, autore del gol decisivo contro Eswatini e attualmente in forza al Casa Pia in Portogallo.

Il successo non è frutto del caso: la nazionale ha costruito passo dopo passo questo risultato, dimostrando continuità dopo i quarti di finale raggiunti nella Coppa d’Africa 2024, con risultati di prestigio contro Egitto e Ghana.

Con questa impresa, Capo Verde diventa il Paese più piccolo per estensione geografica e il secondo più piccolo per popolazione – dopo l’Islanda – a qualificarsi per la fase finale di un Mondiale. Una vera favola sportiva che unisce un popolo intero sotto un solo, indimenticabile sogno.