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L’AIA oscura il sito ufficiale dopo l’ennesima aggressione a un arbitro

Simbolo della non violenza online dopo i gravi episodi avvenuti in Sicilia, Campania e altre regioni

Il sito ufficiale dell’Associazione Italiana Arbitri è stato oscurato oggi, domenica 6 aprile, sostituito da un’immagine simbolo della non violenza, come gesto di protesta e denuncia contro l’ennesima aggressione subita da un direttore di gara.

L’ultimo grave episodio si è verificato in Sicilia durante un playoff Under 17, dove un arbitro è stato colpito con calci e pugni, rendendo necessario l’intervento dei Carabinieri a seguito dell’escalation della violenza che ha coinvolto anche alcuni calciatori. L’aggressione si aggiunge a una preoccupante sequenza di episodi simili avvenuti recentemente in Campania, Veneto, Lazio e in altre regioni italiane.

“È una situazione ormai inaccettabile”, ha dichiarato il presidente dell’AIA Antonio Zappi, sottolineando la gravità di quanto accaduto: “Queste incresciose aggressioni nei confronti dei nostri arbitri, spesso giovanissimi, picchiati da persone che per età potrebbero esserne i genitori solo per un fuorigioco o un rigore, devono essere oggetto di una profonda analisi, anche a livello istituzionale e politico. Hanno assunto un significato non solo sportivo ma anche sociale che deve essere combattuto con fermezza da tutta la società civile”.

L’iniziativa di oscurare il sito è un segnale forte, volto a sensibilizzare opinione pubblica, istituzioni e mondo sportivo sulla necessità urgente di contrastare con decisione ogni forma di violenza nel calcio, a partire dai campi giovanili.