Notizie dal mondo dilettantistico

Nasce la Coppa Bruno Pizzul, prima edizione il 21 aprile

Il 21 aprile Torino e Udinese si affronteranno per la prima edizione della Coppa Bruno Pizzul

Sarà disputata lunedì 21 aprile allo stadio Olimpico Grande Torino la prima edizione della Coppa Bruno Pizzul, trofeo ideato per rendere omaggio alla figura di uno dei più iconici telecronisti del calcio italiano. In campo Torino e Udinese, le due squadre del cuore di Bruno Pizzul, scomparso il 5 marzo scorso all’età di 84 anni.

Il trofeo nasce da un’idea del giornalista e conduttore Marco Ardemagni, con l’obiettivo di ricordare annualmente il popolare cronista friulano, storico volto e voce delle telecronache della Nazionale italiana tra il 1986 e il 2002, nonché ex calciatore della Catania. Friulano di Cormons, Pizzul non ha mai nascosto l’affetto per Udinese e Torino, e proprio queste due squadre saranno protagoniste del nuovo appuntamento calcistico, che si svolgerà ogni anno a rotazione.

La gara in programma lunedì 21 aprile, giorno di Pasquetta, avrà valore sia per il campionato che per la Coppa Bruno Pizzul. In caso di pareggio, il trofeo sarà assegnato alla squadra con il minor numero di cartellini ricevuti.

A partire dalla prossima stagione, il criterio di assegnazione seguirà un’alternanza: negli anni in cui il campionato termina in numero pari sarà preso in considerazione il match Udinese-Torino, negli anni dispari il confronto sarà Torino-Udinese.

L’iniziativa si ispira ad alcune tradizioni del rugby, come il Trofeo Garibaldi (Italia-Francia) e la Cutitta Cup (Italia-Scozia), e non ha carattere ufficiale, ma punta a diventare una consuetudine nel calendario del calcio italiano.

Il progetto è promosso da un Comitato Promotore che affianca Ardemagni e comprende altri nomi noti del giornalismo sportivo italiano: Marco Cattaneo, Pierluigi Pardo, Francesco Repice e Stefano Vegliani.

Un’idea nata anche da un aneddoto ricordato da Ardemagni: “Durante una puntata di Catersport nel 2010, chiedemmo a Bruno per chi avrebbe tifato in una ipotetica finale tra Torino e Udinese. Si trovò in difficoltà, non riusciva a scegliere.”

Con questa iniziativa, il mondo del calcio rende omaggio a una figura che ha accompagnato intere generazioni con la sua voce e la sua passione.