PromLazio: Castel Sant’Elia Luca Graziosi, mister De Leo “Domani la mia ultima partita”
Mister Giovanni De Leo: “Domani la mia ultima partita. Ce l’abbiamo messa tutta.”
Domani è la mia ultima gara da allenatore del Castel Sant’Elia Luca Graziosi, affettuosamente “CASTELLO”.
Ebbene sì, il mio percorso termina qua, anche se gli intenti erano diversi, ma nel “pallone” tutto cambia e niente è mai come sembra.
Ormai ho imparato che i progetti li fanno i geometri e i programmi le televisioni, per cui non mi stupisce più nulla, nello sport come nella vita.
Ma va bene ed è giusto così, la mia etica mi porta ad abbracciare una frase famosa, pronunciata dal grande Sandro Pertini il quale, al di là delle fedi politiche, diceva: “Bisogna lottare affinché le idee diverse dalle nostre possano sempre essere espresse, perché questo significa essere liberi e la libertà di espressione e di pensiero vale più della vita.”
Il resto sono solo chiacchiere da bar.
Rimane il rammarico e la responsabilità per ciò che potevamo ottenere e che invece abbiamo solo sognato, anche se sapevamo sin da subito tutte le difficoltà che avremmo incontrato in questa sfida, ma di certo c’è anche la consapevolezza di averci messo tutti noi stessi e di aver costruito una mentalità forte e dedita al lavoro.
I miei ragazzi hanno dato tutto per questa causa, al di là dei valori tecnici, fisici, tattici, psicologici ecc. ecc., lavorando sodo tutti i giorni per 4/5 volte alla settimana, giocando con dolori, infortuni, problemi di lavoro, di studio e di ogni altra natura, che solo noi sappiamo e che abbiamo sempre tenuto per noi, cercando a volte di mischiare le carte per mostrare all’esterno unità di intenti, sacrificio e rispetto, soprattutto dimostrando un attaccamento alla maglia e dei valori umani non indifferenti.
Mi hanno supportato sempre con la massima trasparenza e lealtà, ci siamo sempre confrontati nel bene e nel male, con l’obiettivo di arrivare in porto tutti insieme con la condivisione delle
responsabilità.
Molti di loro sono cresciuti tantissimo, hanno imparato a rispettare le regole e soprattutto questo sport, che purtroppo è fatto di scelte.
Per questo, oltre a ringraziare loro, ringrazio lo staff tecnico e medico che ho avuto per la continua collaborazione che mi ha riservato e che ha permesso ai ragazzi di scendere sempre in campo nelle migliori condizioni possibili.
Concludo ringraziando il direttore Cavalletto e la società per averci sempre messo a disposizione le energie ed i mezzi per lavorare nel migliore dei modi.
Infine, ma non per ultimo, un doveroso ringraziamento a tutta la tifoseria di Castello, che ci ha sempre accompagnato, anche a tutti quelli che mi hanno criticato, perché la critica è come i complimenti, ti fa alzare il livello di attenzione e ti fa migliorare.
I predicatori invece non li considero, perché per me gli unici predicatori riconosciuti, sono quelli che salvano le anime, no quelli che parlano di pallone essendoci stati buttati dentro con il paracadute.
Sempre forza Castel Sant’Elia Luca Graziosi.
Giovanni De Leo