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Stagione 2025/2026: rilasciate le Licenze UEFA a 16 società di Serie A e 2 di Serie B

La Commissione ha approvato l’elenco dei club italiani con licenza UEFA per la stagione 2025/2026

La Commissione di primo grado delle Licenze UEFA ha concluso l’esame della documentazione presentata dalle società italiane per il rilascio delle licenze UEFA relative alla stagione sportiva 2025/2026. Sulla base del Manuale delle Licenze UEFA 2024 e dei relativi allegati per le competizioni maschili e femminili, sono stati valutati i requisiti di ammissibilità stabiliti dalla normativa UEFA.

Al termine del processo, la Commissione ha concesso la licenza europea a 18 club maschili e 7 club femminili, confermando l’idoneità alla partecipazione alle competizioni UEFA per la prossima stagione.

CLUB MASCHILI

Serie A

  • Atalanta – Gewiss Stadium, Bergamo

  • Bologna – Stadio Renato Dall’Ara, Bologna

  • Cagliari – Bluenergy Stadium, Udine

  • Como – Bluenergy Stadium, Udine

  • Fiorentina – Stadio Artemio Franchi, Firenze

  • Inter – Stadio Giuseppe Meazza, Milano

  • Juventus – Allianz Stadium, Torino

  • Lazio – Stadio Olimpico, Roma

  • Milan – Stadio Giuseppe Meazza, Milano

  • Monza – U-Power Stadium, Monza

  • Napoli – Stadio Diego Armando Maradona, Napoli

  • Parma – Stadio Ennio Tardini, Parma

  • Roma – Stadio Olimpico, Roma

  • Torino – Olimpico Grande Torino, Torino

  • Udinese – Bluenergy Stadium, Udine

  • Verona – Stadio Marcantonio Bentegodi, Verona

Serie B

  • Cremonese – Stadio Giovanni Zini, Cremona

  • Sassuolo – Mapei Stadium, Reggio Emilia

CLUB FEMMINILI

  • Fiorentina – Viola Park, Bagno a Ripoli

  • Inter – Stadio Giuseppe Meazza, Milano

  • Juventus – Allianz Stadium, Torino

  • Lazio Women – Stadio Mirko Fersini, Formello

  • Milan – Stadio Giuseppe Meazza, Milano

  • Roma – Stadio Olimpico, Roma

  • Sassuolo – Mapei Stadium, Reggio Emilia

La concessione della licenza UEFA rappresenta un passaggio fondamentale per l’accesso alle competizioni europee, certificando il rispetto di criteri sportivi, infrastrutturali, legali, finanziari e organizzativi. Le squadre italiane premiate potranno così prendere parte, se qualificate, alla Champions League, Europa League e Conference League, nonché alla UEFA Women’s Champions League.