Calciatore dilettante 24enne muore durante una battuta di caccia

Una vera e propria tragedia in casa Viole, squadra del campionato di Promozione umbra. Il club assisiate piange infatti la morte di Davide Piampiano, rimasto ucciso, a soli 24 anni, nel corso di una battuta di caccia con i cani avvenuta mercoledì 11 gennaio nella zona di Fosso delle Carceri, nei pressi del monte Subasio.

Il giovane stava partecipando ad una battuta di caccia al cinghiale quando è stato raggiunto da un colpo di fucile in pieno petto. Il tragico evento è accaduto nel pomeriggio, poco prima dell’allenamento del Viole dove lo attendevano tutti i compagni e il mister per la consueta seduta del mercoledì.

Non è ancora chiaro, in particolare, se il colpo sia partito accidentalmente dal suo fucile o se sia stato esploso da un altro cacciatore. A dare l’allarme, chiamando un’ambulanza, sono stati alcuni residenti della zona. Quando i sanitari del 118 sono arrivati sul posto, tuttavia, per il 24enne non c’era già più nulla da fare: la salma è stata trasportata all’obitorio dell’ospedale di Perugia. Dovrebbe essere sottoposta ad autopsia perché sono ancora molti o dettagli da chiarire.

Il club si ferma: “Vista la terribile tragedia che ci ha colpito, l’Acd Viole si unisce al dolore della Famiglia Piampiano per la perdita del carissimo Davide, pertanto in segno di lutto sospende l’attività calcistica fino a data da destinarsi.”

Davide PiampianoViole
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