Conosciamoci meglio: Giacomo Fricano (Nissa/EccSicilia)

Squadra attuale?

«Ho firmato per la Nissa, squadra dell’Eccellenza siciliana, lo scorso mese».

Parlaci un po’ di te. Dove hai iniziato a giocare al calcio?

«Sono nato il 9/11/1998 a Palermo. Ho iniziato a giocare a calcio nel Palermo all’età di nove anni. Nel 2017 sono passato al Troina in Serie D giocando 34 gare e segnando un gol. La stagione successiva sono approdato in Serie C con il Siracusa dove ho giocato 8 partite. Lo scorso anno sono tornato a Troina, sempre in D, scendendo in campo 21 volte e realizzando una rete». 

Qual è stato il tuo esordio in prima squadra?

«Ho esordito il 3 settembre del 2017 in Serie D con la maglia del Troina in trasferta contro la Cittanovese».

Qual è il ricordo calcistico più bello che hai?

«Il mio ricordo più bello è lo spareggio per andare in Serie C tra Troina e Vibonese nella stagione 2017/18. ». 

Per quale squadra tifi? 

«Tifo per la squadra della mia città, il Palermo».

Chi è il tuo idolo calcistico?

«Il mio giocatore preferito è il terzino ex Barcellona e Juventus, Dani Alves».

Chi è il giocatore più forte con cui hai giocato?

«Mio fratello Giovanni».

Quale allenatore o dirigente ricordi con maggiore affetto?

«Mister Giovanni Pecoraro. È stato il mio allenatore nei Giovanissimi del Palermo».

Sei scaramantico? Hai un rito che ripeti prima di ogni partita, oppure possiedi un simbolo?

«Non sono scaramantico».

Qual è il tuo piatto preferito?

«Pasta al forno».

Bibita preferita?

«La birra Desperados».

Qual è la tua stagione preferita e dove preferisci andare?

«Preferisco l’estate e andare al mare».

Ultimo viaggio?

«Il mio ultimo viaggio è stato a Malta». 

Ti piace il cinema? Quale genere?

«Si, certo». 

Attore o attrice preferito?

«Christian De Sica». 

Quale genere musicale e quali cantanti preferisci?

«Il mio cantante preferito è il rapper italiano Geolier».

Che auto o moto possiedi?

«Ho una Fiat 500X».

Quali sono i tuoi hobby?

«Giocare alla Playstation con Fifa».

Cosa farai quando appenderai le scarpe al chiodo?

«Non lo so ancora».

Giacomo Fricano
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