Invadono lo spogliatoio e imbrattano i vestiti dell’arbitro

Nel Girone F di Seconda Categoria marchigiana si è verificata una terribile follia durante l’ultimo weekend. Il Pievebovigliana ha perso 4-3 in casa contro l’Atletico Macerata, ma la notizia peggiore è che la società è stata multata di 800 euro dal Giudice Sportivo per comportamenti gravemente antisportivi di alcuni propri tesserati al termine della partita e per comportamento ingiurioso di alcuni tifosi tra il primo e il secondo tempo. Durante la partita, qualcuno si è introdotto all’interno dello spogliatoio dell’arbitro, imbrattando gli indumenti del direttore di gara, nonostante le chiavi fossero state date in custodia all’addetto all’arbitro.

Inoltre, a seguito di queste azioni, sono stati inibiti a svolgere qualunque attività i dirigenti Gian Carlo Di Paolo fino al 14 giugno, a causa di frasi gravemente minacciose pronunciate nei confronti dell’arbitro dopo essere stato allontanato dal campo per doppia ammonizione e tornato nei pressi degli spogliatoi, e Mario Casavecchia fino al 21 maggio, allontanato per comportamento irriguardoso nei confronti dell’arbitro.

Questa scena è davvero deplorevole e dimostra come il comportamento antisportivo possa causare gravi conseguenze per l’intera squadra. È importante che gli appassionati di calcio si rendano conto dell’importanza del rispetto dell’arbitro e degli avversari, poiché solo attraverso un comportamento sportivo e rispettoso si può garantire un ambiente sano e sicuro per tutti i partecipanti al gioco del calcio.

Atletico MacerataGian Carlo Di PaoloMario CasavecchiaPievebovigliana
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