D/C: Bassano-Mestre, il CONI chiude il caso: si riparte dal 34′ minuto

Dopo oltre quattro mesi di battaglie giudiziarie, è arrivata la parola fine sulla vicenda della gara sospesa tra Fc Bassano e A.C. Mestre. Il Collegio di Garanzia dello Sport del CONI, presieduto dall’avvocato Vito Branca, ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dal club arancionero, difeso dall’avvocato Mattia Grassani, rendendo così definitiva la sentenza della Corte Sportiva d’Appello della FIGC.

La partita dello scorso 8 dicembre, sospesa al 34’ minuto del primo tempo per l’infortunio di un assistente arbitrale, riprenderà dal punto esatto in cui era stata interrotta. In campo si tornerà con lo stesso punteggio e con le sanzioni disciplinari già applicate, inclusa l’espulsione di un giocatore del Mestre che lascia il Bassano in superiorità numerica.

La lunga controversia ha attraversato tutti i gradi della giustizia sportiva. Dopo la decisione iniziale del Giudice Sportivo che aveva assegnato il 3-0 a tavolino al Mestre, la Corte d’Appello aveva ribaltato la sentenza accogliendo il ricorso del Bassano. L’ulteriore opposizione presentata dal club veneziano è ora stata respinta dal massimo organo del CONI, che ha anche disposto la divisione delle spese legali, pari a 3.000 euro, tra la FIGC e il Bassano.

La società giallorossa ha espresso soddisfazione per l’esito della vicenda, ringraziando pubblicamente l’avvocato Leonardo Rebecchi per il supporto legale prestato. “Questa vittoria rappresenta non solo una rivincita sportiva, ma un principio di correttezza e lealtà”, ha fatto sapere la dirigenza.

La nuova data per il recupero dei minuti restanti non è stata ancora fissata, ma la tensione è alta. Il Mestre, attualmente quinto in classifica, punta ai playoff, mentre il Bassano, quindicesimo, è invischiato nella lotta per non retrocedere. Nella prossima giornata, gli arancioneri saranno impegnati in trasferta contro il Real Calepina, mentre i veneti ospiteranno il Lavis, in un turno che potrebbe rivelarsi cruciale per entrambe.