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Italia U20, i club dicono no: le assenze eccellenti al Mondiale

L’Italia Under 20 parte per il Mondiale in Cile senza diversi talenti frenati dai club.

Saranno ventuno i calciatori convocati da Carmine Nunziata per il Mondiale Under 20, in programma dal 27 settembre al 19 ottobre in Cile, dove l’Italia affronterà Argentina, Australia e Cuba nella fase a gironi. Una lista che avrebbe potuto essere ancora più ricca di talento, ma che ha dovuto fare i conti con le resistenze di alcuni club, a partire dal Milan, che non ha concesso la partenza a Lorenzo Torriani e Davide Bartesaghi.

Tra gli esclusi spicca Francesco Camarda, attaccante in prestito al Lecce dal Milan, che non è ancora entrato stabilmente nel giro dell’U20. Non ci saranno neppure Nicolò Fortini della Fiorentina e il compagno di squadra Tommaso Martinelli, portiere considerato tra i prospetti più interessanti.

Altri giovani, pur eleggibili per età, non sono stati convocati perché già inseriti in altri percorsi azzurri. È il caso di Francesco Pio Esposito dell’Inter, Pietro Comuzzo della Fiorentina e Giovanni Leoni del Liverpool, tutti vicini alla Nazionale maggiore. Lo stesso discorso vale per Simone Pafundi, oggi alla Sampdoria, già esordiente con i grandi ma senza continuità.

In Under 21 figurano invece profili come Jeff Ekhator del Genoa, Palestra del Cagliari e Lipani del Sassuolo, anch’essi convocabili per età ma destinati a un altro percorso. Non sarà della spedizione neppure Kevin Zeroli del Monza, mentre il caso di Honest Ahanor è particolare: il classe 2008 dell’Atalanta, naturalizzato italiano solo nel 2023, non è ancora entrato nei programmi federali.

L’Italia Under 20, dunque, dovrà rinunciare ad alcuni dei migliori prospetti nati tra il 2005 e il 2008. Una scelta dettata più dalle esigenze dei club e dal coordinamento con le altre nazionali giovanili che da motivi tecnici. Resta comunque il rammarico per una selezione che avrebbe potuto presentarsi al Mondiale con un potenziale ancora più alto.