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Marsiglia: Assalto ultrà a centro allenamento, calciatore colpito da lacrimogeno

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Marsiglia-Rennes di Ligue1 rinviata a data da destinarsi. Il motivo? 300 ultras dell’Olympique oggi hanno preso d’assalto il centro sportivo del club con un fitto lancio di fumogeni che hanno provocato incendi nei dintorni de La Commanderie, dove la squadra si allena, con alcuni alberi che sono andati a fuoco. I dirigenti del Rennes hanno dato il loro assenso al rinvio proposto dal Marsiglia dopo gli incidenti. Secondo la stampa francese, la polizia ha arrestato 25 persone e sarebbero sette i feriti tra le forze dell’ordine. Alvaro Gonzalez colpito Gli ultras hanno messo in scena una durissima protesta contro la proprietà, in particolare nei confronti del presidente Eyraud, il tutto a poche ore dalla sfida di questa sera, alle 21, contro il Rennes. Dopo i violenti incidenti, fa sapere L’Equipe, la partita è stata rinviata a data da destinarsi. Secondo alcuni organi di stampa un difensore della squadra allenata da Villas Boas, lo spagnolo Alvaro Gonzalez, avrebbe cercato di dialogare con i facinorosi, ma per tutta risposta sarebbe stato colpito da un fumogeno o da un petardo Il presidente Eyraud nel mirino Alcune decine di tifosi sono riusciti, per alcuni minuti, a penetrare anche nel recinto dell’impianto dove si allenavano i giocatori. All’esterno petardi e fumogeni in quantità, anche tre alberi sono stati avvolti dalle fiamme. Danni anche al pullman della squadra. Striscioni e cori erano diretti tutti contro la società e il presidente Jacques-Henri Eyraud. Da settimane, la contestazione si va facendo sempre più dura. Eyraud sembra aver reso insostenibile la sua posizione dopo aver parlato, in una conferenza stampa, del “pericolo” di avere troppi tifosi del Marsiglia in seno al club. Attualmente, l’OM è sesto in Ligue 1, dopo 3 sconfitte consecutive. Villas-Boas annuncia l’addio E adesso che anche la tifoseria è scesa in piazza, il caos è totale. In squadra, dove di recente è arrivato Milik da Napoli, la situazione è incandescente: alcuni calciatori (Thauvin e Payet) si sono accusati a vicenda dinanzi al tecnico, Villas Boas, nel corso di una conferenza stampa. Lo stesso allenatore portoghese ha chiarito che la sua esperienza alla guida della squadra terminerà a giugno, quando arriverà la scadenza naturale del contratto a meno che non ci siano segnali differenti da parte della dirigenza.