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Serie D: il punto sulla zona promozione e retrocessione

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Il calcio è lo sport più popolare e seguito al mondo e proprio per questo motivo anche i campionati dilettantistici, forse l’ultimo baluardo del cosiddetto “calcio del popolo”, nutrono un grande seguito di appassionati e tifosi. A poco più di un mese dal termine dei campionati di Serie D andiamo dunque a vedere la situazione in classifica dei vari gironi e chi sono le favorite dei massimi campionati dilettantistici secondo NetBet.it.

Il regolamento

Prima di addentrarci in classifiche e numeri vari è bene fare un piccolo ripasso del regolamento dei campionati di Serie D. La massima serie dilettantistica, giunta alla 76esima edizione, è composta da 167 squadre che vengono divise in nove gironi all’italiana di cui il gruppo A e B hanno 20 club ciascuno e gli altri sei sono da 18 club ciascuno, il Girone I è l’unico ad avere 19 club.
I primi club classificati sono promossi in Serie C, mentre quelli posizionati dal secondo al quinto posto partecipano ai Play Off di girone. Retrocedono in Eccellenza le ultime due classificate e le due perdenti i Play Out (terzultima vs sestultima, quartultima vs quintultima).
Al termine del campionato prende il via la fase post season che prevede l’assegnazione dello Scudetto tra le vincenti dei rispettivi gironi e la disputa dei Play Off e dei Play Out.
Per assegnare il titolo di Serie D le nove squadre prime classificate vengono suddivise in tre triangolari e si incontrato in gare di sola andata. Le vincenti dei triangoli e la migliore seconda accedono alle semifinali. La finale viene invece giocata in cara unica e in campo neutro senza tempi supplementari. Nel caso di parità nei novanta minuti di gioco si passa direttamente ai rigori.

I gironi

Nel gruppo A al comando troviamo l’Alcione Milano, che guida la classifica con un vantaggio di 6 punti sul Chisola, unica reale contendente al primato, ma con una partita in meno rispetto ad essa e addirittura ben 12 punti di vantaggio sulla terza. L’Alcione è un team ambizioso che vuole fortemente la Serie C al punto che, in caso di promozione, ha già un accordo con l’Inter per giocare all’Arena Civica e diventare così la terza squadra professionistica di calcio a Milano.
In coda alla classifica, rispettivamente a – 14 e -9 dalla zona play-out, paiono già condannate alla retrocessione sia la Borgosesia che il PDHAE.

Nel gruppo B al primo posto svetta una nobile decaduta, il Piacenza di Stefano Rossini che è riuscito a rimediare all’inizio titubante sotto la guida di Massimo Maccarone. Tuttavia le inseguitrici sono tutte molto vicine con ben 6 squadre nell’arco di 7 punti, lasciando presagire un finale di stagione molto interessante.
In coda alla classifica si fa durissima per il Pontisola, fermo a 18 punti, a -9 dalla zona playout.

Il girone C è dominato dalla Clodiense che comanda con 11 punti di vantaggio sulla seconda: per la seconda promozione diretta invece sarà lotta certa tra Dolomiti Bellunesi, Bassano e Treviso, raggruppate nell’arco di soli 2 punti.
Per quanto riguarda la zona retrocessione Breno e Cjarlins Muzane cercheranno di proteggere il vantaggio di 9 punti rispetto a Mori S. Stefano e Virtus Bolzano (entrambe ferme a 14 punti) per cercare di assicurarsi la partecipazione ai play-out.

Il girone D è sicuramente uno dei più combattuti: in testa alla classifica si trova il Carpi, capace di arrivare addirittura in Serie A nella stagione 2015/2016, ma ci sono ben 6 squadre raggruppate in soli 8 punti e quindi ci si aspetta un finale di stagione molto combattuto.
Grande equilibrio anche in fondo alla classifica, dove Calcio Certaldo, Mezzolara e Borgo San Donato lotteranno fino alla fine per non finire nelle ultime due posizioni evitando così la retrocessione diretta.

Il Girone E vede al comando il Follonica Gavorrano con 53 punti, seppur con un  vantaggio minimo sugli inseguitori, tra cui anche il Livorno, quarto a quota 48, che sta ottenendo risultati inferiori alle aspettative e la situazione non è delle più rosee se si considera anche che dovrà giocare le prossime due partite a porte chiuse per via delle intemperanze dei tifosi avvenute nell’ultima giornata proprio contro il Follonica Gavorrano.
In coda invece troviamo il Cenaia con soli 13 punti e ormai a un passo dalla retrocessione, mentre sarà una bella sfida tra Mobilieri Ponsacco e Real Forte dei Marmi-Querceta per evitare la retrocessione diretta.

Nel girone F svetta il Campobasso con 57 punti a +5 sulla Sambenedettese e +8 rispetto a L’Aquila.
In coda ben 6 squadre nella fascia dei 20 punti: chiude la classifica il Matese con 21, mentre Termoli e Tivoli sono appaiate a quota 29. In mezzo Vastogirardi, Fano e Real Monterotondo Scalo in una lotta per la salvezza che promette emozioni.

Il gruppo G vede in testa la Cavese, con un discreto margine di vantaggio sulle inseguitrici (9 punti) per cui la competizione maggiore dovrebbe verificarsi nella lotta per la seconda posizione.
Nelle zone meno nobili della classifica si da dura per il Boreale e il Budoni, appaiati a 19 punti e fanalini di coda del girone.

Il Team Altamura comanda il girone H con 7 punti di vantaggio sul Martina e 8 sulla Fidelis Andria.
In coda, all’ultimo posto si trova il Santa Maria Cilento e con soli 3 punti di vantaggio il Bitonto.
È un girone molto aperto in cui sia la lotta promozione che la lotta salvezza sono capitoli ancora da scrivere.

Nel girone I è dominio assoluto da parte del Trapani che dopo 28 giornate ha già accumulato ben 78 punti, derivanti 25 successi, 3 pareggi e addirittura 0 sconfitte. Un dominio senza eguali negli altri gironi, nonostante l’eccellente campionato delle inseguitrici Siracusa e Vibonese, rispettivamente a quota 64 e 60 punti, che si giocheranno la seconda piazza valida per la promozione diretta in Serie C.
Manca solo la matematica anche per le due retrocessioni dirette: saluterà sicuramente la Serie D la Gioiese, ferma a quota 7 punti e quasi sicuramente anche il Castrovillari, fermo a quota 13 a meno 12 dai play-out, ma capace di vincere una sola volta in ben 28 giornate.