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A 15 anni entra nella storia: debutto da record in Champions League

A 15 anni e 308 giorni Max Dowman è diventato il più giovane di sempre a esordire in Champions League.

A soli 15 anni e 308 giorni, Max Dowman ha scritto una pagina di storia della Champions League. Il giovane centrocampista dell’Arsenal, subentrato nel secondo tempo della sfida vinta 3-0 contro lo Slavia Praga, è diventato il più giovane calciatore di sempre a scendere in campo nella competizione.

Il tecnico Mikel Arteta lo ha inserito al 73’ al posto di Leandro Trossard, con i Gunners già avanti grazie ai gol di Sakae alla doppietta di Merino. Con questo ingresso Dowman ha battuto il primato detenuto dal tedesco Youssoufa Moukoko, che nel 2020 aveva esordito con il Borussia Dortmund a 16 anni e 18 giorni contro lo Zenit San Pietroburgo.

Nato il 31 dicembre 2009, Dowman aveva già impressionato in patria: lo scorso agosto era diventato il secondo giocatore più giovane della storia della Premier League, a 15 anni e 234 giorni, partecipando alla vittoria dell’Arsenal per 5-0 sul Leeds United. Il record resta al compagno di squadra Ethan Nwaneri, esordiente nel 2022 a 15 anni e 181 giorni.

Considerato uno dei talenti più promettenti del settore giovanile londinese, Dowman ha già collezionato cinque presenze ufficiali tra Premier League, Carabao Cup e Champions, con due assist e una crescente fiducia da parte di Arteta.

In Italia, il primato di precocità appartiene a Francesco Camarda, esordiente in Serie A a 15 anni e 260 giorni, e in Champions a 16 anni e 226 giorni. Ma Dowman, con il suo ingresso a Praga, ha riscritto la storia del calcio europeo dei giovanissimi.