D/A: Stragapede guiderà il settore giovanile della Sanremese

La stagione è appena terminata, ma la Sanremese guarda già avanti. Il club ha annunciato ufficialmente l’affidamento della responsabilità tecnica del proprio settore giovanile a Vincenzo Stragapede, con l’obiettivo di potenziare la struttura formativa e rilanciare il vivaio biancazzurro.

Stragapede coordinerà tutte le attività giovanili della società e curerà anche gli aspetti tecnici dell’attività agonistica. Per quanto riguarda il comparto dell’attività di base, sarà invece affiancato da Roberto Fici.

A spiegare la scelta è stato il presidente Alessandro Masu: “La nomina di Stragapede rappresenta un passaggio fondamentale all’interno della nostra visione strategica, fondata su una progettualità a lungo termine. Il nostro obiettivo è quello di costruire qualcosa di importante, che possa portare la Sanremese a essere un riferimento nel panorama nazionale. Per farlo, è imprescindibile puntare sui giovani.”

Lo stesso Stragapede, nel suo intervento, ha ribadito l’importanza della formazione: “Vogliamo creare un’identità di gioco ben definita, che consenta ai nostri ragazzi del vivaio di approdare un giorno in prima squadra. Il settore giovanile e la prima squadra devono lavorare in simbiosi, affinché i talenti di oggi possano diventare i protagonisti di domani.”

L’auspicio della dirigenza è che, in futuro, la prima squadra sia composta in prevalenza da calciatori cresciuti nel vivaio sanremese: “Dovremo andare a cercare i più piccoli, con l’obiettivo di farli crescere nel tempo. Il lavoro sarà lungo e i risultati si vedranno solo negli anni, ma ci crediamo fortemente.”

Il nuovo corso si svilupperà anche attraverso infrastrutture di alto livello. Proprio in quest’ottica, il centro sportivo di Pian di Poma sarà il fulcro del lavoro quotidiano, come sottolineato dallo stesso Stragapede: “Finalmente avremo una struttura adeguata, dove i giovani potranno allenarsi e crescere nel modo migliore. Questo rappresenta un elemento cruciale per le famiglie, chiamate a fare scelte importanti per il futuro dei loro figli.”

La missione, ha concluso, è chiara: “Il nostro primo obiettivo è aiutare i ragazzi a migliorare e portarli un giorno in prima squadra. Se loro e gli allenatori lavorano bene, vincere diventa più facile.”